La Valgrande, in Piemonte tra il Lago Maggiore e la Val d'Ossola e vicino alla Svizzera (Canton Ticino), Parco Nazionale dal 1992. L'area "wilderness" più grande d'Europa dove la natura ha ripreso il sopravvento dopo la cessazione delle attività agro-pastorali negli anni cinquanta e sessanta...
Rimane tuttora uno dei migliori luoghi dove, per alcune ore (o giorni) immersi nella natura, si può "staccare" dalla routine quotidiana.
Si possono ancora trovare in Valgrande e negli immediati dintorni (nonostante l'aumentata frequentazione della zona), per chi voglia "uscire" dai percorsi abituali (con le dovute cautele) alcune zone di scomodo e faticoso accesso dove, spesso in completa solitudine, si possono vivere momenti e sensazioni uniche...
Un problema sempre più presente anche in queste zone riguarda le ZECCHE, un sito interessante a riguardo : Morsodizecca.
Sulle tracce dei partigiani:
"Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un'esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa... è solo quando ci siamo completamente perduti che apprezziamo la vastità e la singolarità della Natura.
Ogni uomo deve imparare da capo le direzioni della bussola, ogni volta che si risveglia sia dal sonno che da qualsiasi astrazione. Solo quando ci siamo perduti, in altre parole solo quando abbiamo perduto il mondo, cominciamo a trovare noi stessi, e a capire dove siamo, e l'infinita ampiezza delle nostre relazioni." (H. D. Thoreau)