- Il Percorso : (Avvertenze...)
Il sentiero che passa dalle Strette del Casé
è abbastanza frequentato, e anche per questo la traccia è sempre evidente e non ci sono particolari difficoltà, ma è comunque un percorso da non sottovalutare riservato a escursionisti esperti e ben allenati; alcuni tratti sono esposti e perciò è richiesto un passo sicuro, da evitare in caso di brutto tempo.
Il percorso è molto panoramico, sul versante della Val Pogallo e verso la cresta dalla Laurasca alla Marona, ma soprattutto verso una delle aree più "selvagge" del Parco della Valgrande, la Val Cavrì; si cammina vicino a canalini dirupati e pareti rocciose rivolte verso la riserva integrale, uno spettacolo affascinante... se si ha la fortuna di percorrerlo in una giornata limpida (ma risulta altrettanto suggestivo e "magico" anche in caso di nebbia, vedi le ultime immagini del percorso del : Sentiero Bove...).
Dal bivacco di Bocchetta di Campo si raggiunge l'inizio del percorso delle Strette seguendo la traccia che traversa in piano verso sud fino alla bocchetta dove si trova la targa (foto 30); il sentiero si svolge alternativamente sul versante della Val Cavrì e della Val Pogallo, fino ad arrivare all'inizio del ripido pendio erboso che scende sui prati di Ghina, il percorso più frequentato segue la traccia che scende sul prato e traversa verso l'Alpe Cavrua e poi scende a Pogallo.
Una variante più impegnativa traversa sul fianco della Corona di Ghina (la traccia è poco evidente), per poi salire il ripido versante dell'anticima nord della Cima Sasso, raggiunta la cima principale seguendo la cresta a tratti esposta, poi si continua lungo il percorso segnalato che scende verso la Colma di Belmello, l'Alpe Prà e poi a Cicogna.
Da Cicogna alla Bocchetta di Campo 7/8 ore
Settembre 2010.
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