
(Vedi anche la pagina : Alpe Saler).
Percorso impegnativo, Difficoltà EE/F - (Avvertenze...)
Il percorso lascia i sentieri segnalati a La Colla che si può raggiungere salendo da Premosello e Colloro passando da I Curt [oppure anche salendo da Premosello via Alpetto Cornala, La Piana, Alpe Agaroli (vedi anche : questa pagina)].
Dalla Colla si raggiunge la bella vasca in sasso per l'acqua e si segue il sentierino che traversa verso est, uscendo dal boschetto ci si affaccia sull'aspro e suggestivo versante occidentale della Cima Saler, sulla sinistra si vede il sentiero [foto 5 e 6], che sale passando dal caratteristico "buco" chiamato il Partüs...
Si sale rimanendo sempre sul versante destro idrografico del canale, all'inizio il sentiero è ancora evidente, in seguito la traccia a tratti si perde, proseguendo si vede in alto il tubo che porta l'acqua il quale fa da riferimento, lo si deve raggiungere nel punto in cui è ancorato a una roccia nella zona dove si congiungono i due riali, poi traversando sulla sinistra si raggiunge il Rio del Curtet dove c'è la presa per l'acqua.
Dal Rio del Curtet si aggirano sulla sinistra le balze erbose e rocciose soprastanti, e poi salendo verso destra a un piccolo colletto si arriva in vista dei prati di Saler, si supera così il tratto con le balze rocciose, si traversa poi il canalino e poggiando sulla destra (passando da una sorgente [foto 9], si raggiunge il dosso con il gruppo di baite dell'Alpe Saler a circa 1600 m.
Dal nucleo principale dell'alpe ci si dirige verso il canale oltre il quale, sulla destra, si vedono i ruderi della Tracioria sotto la parete rocciosa; si può provare a salire il canale direttamente, oppure (come fatto in questa occasione), aggirando sulla sua sinistra (nord), un primo risalto sul versante destro orografico del canale.
Ritornato in vista del canale, una interessante "scoperta" (a conferma che c'è sempre qualcosa di nuovo da trovare, anche nei luoghi già visitati...), sotto una parete e in una posizione poco visibile guardando dal basso, si trova un piccolo pianoro (proprio sopra alla parete alla cui base si trovano i ruderi menzionati poco sopra), dove si vedono dei ruderi vicino ad alcune grotte poco profonde.
Ritornato al canale lo si risale per un tratto, poi lo si lascia per proseguire lungo il ripido pendio erboso con roccette sulla destra raggiungendo la cresta ovest della Cima Saler, la cresta è sbarrata da un grosso spuntone roccioso, in questa occasione ho traversato sul versante sud affacciato sugli alpeggi della Piana e della Motta che si vedono giù in basso, per poi risalire un pendio molto ripido (arrampicando sull'erba...), che riporta in cresta sopra allo spuntone.
Alla fine, la risalita di questo pendio è poco consigliabile... dovrebbe essere (non verificato) più agevole invece proseguire per un tratto vicino al canale e poi, superato un tratto roccioso, risalire sulla destra un pendio erboso più "tranquillo" che riporta in cresta.
Proseguendo lungo la panoramica cresta ovest si trovano alcuni passaggi di arrampicata (comunque più "tranquilli" rispetto al pendio risalito per raggiungere la cresta...), e si raggiunge il punto di congiunzione con la cresta sud già risalita in precedenza con due interessanti percorsi, LINK : salita da : La Motta - salita da : Agaroli.
Continuando il percorso si giunge sull'anticima e poi sulla sommità della Cima Saler 2020m. Ritorno lungo la via usuale che passa dall'Alpe Curtet.
Tempo per la salita (da Premosello), 5/6 ore. Maggio 2015
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