- Il percorso : (Avvertenze...) Difficoltà F
Più si cerca di seguire il filo di cresta e maggiori sono le difficoltà che si incontrano con passaggi di arrampicata su roccia, alcuni salti si possono aggirare, però su terreno scomodo e disagevole per la presenza di vegetazione invadente.
Oltre i 1500 m. di quota la salita, anche se su terreno molto ripido non presenta particolari difficoltà; consigliabile portare la corda, che può essere utile in caso si decida di rinunciare alla salita e ritornare sui propri passi...
Dall'Alpe La Motta 1139 m. ci si porta nella zona di fronte all'Alpe La Balma (vedi questa pagina), seguendo il ripido pendio boscoso sulla destra della cresta (segni dei tagli col falcetto), si arriva prima a un poggio a circa 1300 m. con vista su un canale che scende dal versante ovest della Rossola, poi si sale sulla sinistra un ripido e scivoloso canalino che riporta sulla cresta proprio a picco sopra La Motta a circa 1400 m.
Da questo poggio si segue una stretta ed esposta cengia sul versante sopra La Motta per aggirare il primo salto roccioso, poi si continua lungo la cresta costituita da blocchi di roccia alternati a vegetazione fino alla base di un secondo notevole salto roccioso; il primo tratto verticale lo si aggira sulla sinistra seguendo tra la vegetazione (noccioleto), una traccia di passaggio dei camosci, poi appena possibile si ritorna sulla cresta.
Lungo il percorso, nei tratti con la vegetazione, si è trovato qualche sporadico vecchio taglio col falcetto, fatto in passato dai cacciatori.
Giunti quasi al termine del tratto
accidentato della cresta, una sorpresa... un muretto di sostegno che forma una scaletta, segno inequivocabile della presenza di un antico sentiero anche in un luogo così impervio come questo; un tempo gli alpigiani andavano veramente dappertutto...
Questi sono probabilmente resti di un vecchio sentiero che saliva dall'Alpe Agaroli (successivamente percorso, vedi : questa pagina).
A circa 1590 m. si esce su un bel poggio panoramico al termine della vegetazione boschiva, e iniziano i ripidi prati che salgono verso le creste.
Il terreno è a tratti molto ripido, ma non ci sono particolari difficoltà, si sale con percorso libero puntando poi verso sinistra al punto di congiunzione con la cresta sud-ovest che sale dalle vicinanze dell'Alpe Saler (questo versante l'ho risalito 4 anni dopo, vedi : questa pagina), che si può ammirare da un insolito punto di vista, circa 350 metri più in basso; poi in breve si raggiunge la Cima Saler 2020 m.
Da Premosello all'Alpe La Motta, circa 2 ore.
Dall'Alpe La Motta alla Cima Saler circa 3 ore e mezza - Maggio 2011.
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