- All'Alpe Roi (Avvertenze...)
Dal pianoro sopra l'Alpe Miucca si scende nel piccolo anfiteatro del versante nord del Pizzo Marcio, luogo molto suggestivo... proseguendo verso destra si cerca il punto migliore dove traversare sotto le rocce della cresta nord della montagna, cercando di intuire dove passa il percorso del sentiero "estivo", è probabile che qui si trovino tracce di passaggio di animali, i quali se non sono disturbati seguono anche loro il percorso più logico e meno faticoso...
Il traverso presenta alcuni punti che richiedono attenzione causa i pendii molto ripidi, e dopo circa un'ora si arriva al soleggiato pianoro dell'Alpe Roi 1532 m. bel punto panoramico verso il Tignolino e la Colma di Basagrana, l'Alpe Noccola, la Piana di Domodossola, e sulle Alpi Lepontine.
Si scende alle baite inferiori dell'Alpe entrando nel bosco dove si segue la facile dorsale aiutati dai numerosi segni di vernice arancione, attraversando il bel bosco dell'Erta (vedi foto sotto), si arriva all'omonima Alpe a circa 970 m. continuando la discesa si trova un sentiero (qualche segno di vernice rossa), che porta ai ruderi dei Ronci a circa 850 m. in un bosco di betulle; si prosegue poi su una mulattiera che passando dai ruderi di Causasca scende ad attraversare la ferrovia Vigezzina (attenzione ai treni...!), e poi si arriva sulla stradina che da Marone va a Verigo, seguendola verso ovest, passato il Rio Margologio, si giunge a Verigo e, sulla stradina asfaltata, in breve si arriva a Trontano e alla stazione ferroviaria.
Tempo per il giro completo, circa 6 ore e mezza.
Immagini raccolte il 23 dicembre 2008.
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