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Traversata Finero - Cortechiuso - Malesco...

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 - da Finero a Malesco in inverno...

Finero, Provola, Alpe Prà dal Bisà, Alpe Vou, Bocchetta di Cortechiuso, Scaredi, Fondighebi, Malesco.

 
 Traversata impegnativa (Avvertenze...) in particolare se si trova la neve in condizioni non certo ottimali (come in questa occasione...), naturalmente è consigliabile visitare prima la zona nei periodi senza neve in modo da conoscere il percorso del sentiero, questo in particolare per il tratto che dall'Alpe Vou sale alla conca sotto l'Alpe Cortechiuso; in questo tratto in inverno, le segnalazioni del sentiero possono non essere visibili, anche se in alcuni tratti si vedono i tagli dei rami che indicano il percorso...

 Nel tratto che da Cortechiuso sale alla omonima Bocchetta, in questa occasione si è cercato di seguire il percorso del sentiero estivo, ma è forse preferibile (e più sicuro...), salire lungo la dorsale posta sulla sinistra (sud) che sembra meno esposta...

salendo da Cortechiuso...


 Se ci si reca in zona in auto e si dispone di due mezzi, se ne può lasciare uno a Malesco oppure anche a Fondighebi se la strada della Val Loana è libera dalla neve, attualmente (febbraio 2012), la strada è stata pulita dalla neve, anche a causa dei lavori in corso per la condotta d'acqua per la centrale idroelettrica, la strada però al momento è a tratti in pessime condizioni, probabilmente a causa del passaggio dei mezzi pesanti utilizzati per i lavori...

 Altre alternative (se si arriva in treno), possono essere quelle di utilizzare il taxi da Malesco a Finero, oppure il servizio di autobus.

 


 Da Finero si sale alla Provola e si segue il percorso (cartelli) per l'Alpe Vou, si entra nella valle salendo nel bosco lungo il versante destro orografico del torrente Il Fiume; si passa dalla caratteristica Balma di Prà del Bisà (Prebusa sulle mappe), poco prima si vede il nuovo ponticello in ferro che permette di superare il torrente (qui arriva un altro sentiero che sale il versante opposto).

 Ignorando la deviazione che sulla sinistra sale alla Bocchetta di Terza, si continua il percorso con qualche veduta verso la parte alta della valle e la Cima di Cortechiuso, ancora molto lontana...

 A 1308 m. di quota si passa dall'Alpe Vou inferiore e dopo una rampa, si giunge al Bivacco dell'Alpe Vou 1410 m. posto all'inizio della bella conca dove ci sono le sorgenti del Cannobino; sulla destra, sopra la parete rocciosa, si vede il tratto boscoso dove passa il sentiero.

all'Alpe Vou...

 Il Bivacco di Vou non è certo l'ideale per essere utilizzato in inverno... l'isolamento non è ottimale, e per il riscaldamento è disponibile un camino (una stufa sarebbe più efficiente), dal quale a tratti esce fumo che si disperde all'interno...

 Il reperimento della legna è problematico in inverno... la legna secca nei dintorni è già stata utilizzata, e in presenza di neve risulta faticoso e difficoltoso procurarsela, anche perché bisogna scendere prima del bivacco su terreno molto ripido; per questa ragione è preferibile arrivare al bivacco nel primo pomeriggio per avere più tempo a disposizione...

 Se la neve non è in buone condizioni, può essere consigliabile (come fatto in questa occasione), salire almeno per un tratto in modo da fare la traccia per la mattina successiva...


 Dal Bivacco di Vou si traversa il solco del torrente e si sale sulla destra entrando nel bosco sopra la bancata rocciosa; dopo alcuni tornanti che bisogna "intuire" se la neve copre le indicazioni, si esce sulla destra su terreno aperto (dove in estate si trovano delle piodate), poi si risale su terreno molto ripido tra gli ontanelli; qui bisogna cercare i rami tagliati che indicano la via. Naturalmente possono essere utili le tracce dei camosci, che generalmente (ma non sempre...), indicano il percorso migliore.

 Continuando la salita (questo è il tratto più faticoso), si arriva in vista della caratteristica "strettoia" che permette di accedere alla bella conca sotto l'Alpe Cortechiuso, si sale su terreno aperto con il panorama che si apre verso la valle risalita e verso le montagna più lontane, puntando verso la Cima di Cortechiuso e giungendo finalmente alla Bocchetta omonima a circa 2050 m. (da Vou alla Bocchetta, in questa occasione, circa 4 ore).

 Dalla Bocchetta di Cortechiuso si traversa il bel fornale sotto la cresta che va alla Laurasca, in caso di nevicate recenti e forte innevamento, ci possono essere rischi di slavine, in questo caso conviene tenersi più in basso traversando vicino al laghetto del marmo; giunti nelle vicinanze del percorso che sale alla Laurasca da Scaredi, è possibile che si trovi qualche traccia... traccia che quasi certamente si troverà a Scaredi, luogo frequentato anche in inverno...

 Da Scaredi si scende in Val Loana e si torna a Malesco.

Valle de Il Fiume - Val Loana...
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 Immagini del febbraio 2012.

  Foto e testi © www.in-valgrande.it (E-mail) 

La conca di Cortechiuso :
La conca di Cortechiuso
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