Piantina che vive in ambienti rocciosi, pietraie, dove forme dei piccoli cespugli; le foglie alterne, sono divise in 7-9 segmenti a loro volta divisi e dentati, dalla base salgono i fusti eretti, angolosi e molto ramificati.
I minuscoli fiorellini sono di colore dal bianco al rosso scuro, fiorisce da aprile a settembre e vive fin verso i 1500 metri di quota.
La piantina emana un odore che ricorda quella della cimice.
L'etimologia del nome del genere, deriva dal latino scrofulae = scrofola, perché si riteneva che la pianta fosse efficace per la cura della scrofolosi (una forma benigna di tubercolosi).