Pianta erbacea perenne dal fusto eretto non ramificato, può essere alta fin oltre un metro.
Le foglie picciolate sono ricoperte di peli e hanno il bordo seghettato.
I verticilli delle e infiorescenze portano 2 o 4 fiori gialli profumati; il calice è campanulato con peli ghiandolari e si presenta vischioso (vedi foto 7).
Fiorisce da giugno ad agosto e vive normalmente nei boschi di latifoglie fin verso i 1600 metri di quota.
L'etimologia del nome del genere deriva dal latino salvus = salvo, riferito alle proprietà salutari della pianta.