Inconfondibile questa bella piantina, uno dei primi fiori che annunciano la primavera, ma che è possibile ammirare, nei luoghi riparati, anche prima della fine dell'inverno.
Pianta erbacea biennale o perenne, con le foglie disposte in una rosetta basale, rugose e coperte da una peluria sulla faccia inferiore.
Vegeta fin verso i 1500 metri di quota su terreni calcarei, luoghi umidi, muretti e prati.
Le foglie sono commestibili e i fiori si possono utilizzare per marmellate e dolci; l'infuso ottenuto dalla pianta possiede proprietà decongestionanti.
L'etimologia del nome primula deriva da fior di primavera, indicando un fiore che sbocciava alla fine dell'inverno.