Pianta erbacea annuale alta fino a 70 centimetri dalla radice a fittone, con il fusto eretto e coperto di peli irti; le foglie sono pennatopartite in segmenti molto incisi, e sono supportate da un peduncolo.
Gli inconfondibili grandi fiori solitari dai petali di colore rosso /arancio possiedono diversi stami filiformi che contornano il caratteristico frutto diviso in segmenti; fiorisce da marzo a giugno e vive nei campi e zone incolte fin verso i 1800 metri di quota.
La pianta può diventare infestate delle colture cerealicole; se tagliata emette un
liquido bianco, contiene degli alcaloidi con un blando potere sedativo simile, ma molto inferiore, al Papavero da oppio, il Papaver sominiferum; le foglie sono commestibili.