È un arbusto che può essere alto anche oltre i due metri, con fusto verde striato longitudinalmente (questa caratteristica fa riconoscere la specie Cytisus scoparius), con i caratteristici e numerosi bei fiori giallo-oro.
Fiorisce a maggio-giugno, il frutto è un legume appiattito nero e peloso contenente una dozzina di semi.
Vegeta fino poco oltre i 1000 metri di quota.
L'etimologia del nome comune si riferisce all'uso che ne veniva fatto dai carbonai coi suoi rami, data la scarsa infiammabilità; venivano posti sopra le carbonaie per far sì che la legna, consumandosi lentamente, si trasformasse in carbone.
Il nome latino si riferisce all'uso dei suoi rami a mò di scopa per la pulizia dei forni per il pane.