Pianta erbacea perenne con un rizoma da cui salgono dei fusti eretti e striati, legnosi alla base e spesso di colore rossastro nella parte alta; può essere alta da 50 centimetri ad oltre due metri.
Le foglie lanceolate sono opposte e con margine dentellato.
L'infiorescenza è formata da diversi capolini riuniti in densi corimbi sulla parte terminale del fusto che è molto ramificata.
I fiori ermafroditi di colore rosato-violetto sono profumati e attirano numerosi insetti, farfalle in particolare; fiorisce da luglio a settembre e vive fin verso i 1300 metri di quota preferibilmente in luoghi ombrosi e umidi, boschi, rive dei torrenti, ma si trova anche in zone poco umide, ai margini dei sentieri.
Pianta usata in passato nella medicina popolare come rimedio per varie patologie, contiene però anche degli alcaloidi pirrolizidinici che sono tossici e cancerogeni.
Questa pianta, nonostante il nome, non contiene le sostanze presenti nella la più nota Cannabis sativa...