- In Alta Valgrande : Mottac, Casarolo, Scrivalone, Valle di sotto, Crot di sotto, Val Serena, Colma, Premosello...
Una escursione in alta Valgrande profittando di alcune giornate autunnali molto limpide (anche se a tratti ventose), per ammirare i primi colori dell'autunno e ritornare in alcuni luoghi dopo parecchi anni dall'ultima visita...
Partenza dal Bivacco dell'Alpe Mottac
(raggiunto salendo da Trontano per la Colma di Basagrana), piuttosto affollato dagli escursionisti in gran parte svizzeri, alcuni dei quali guidati da Tim che ho piacevolmente ritrovato dopo diverso tempo (l'impressione è che gli escursionisti stranieri siano ulteriormente aumentati rispetto a quello che ricordavo...); dopo una notte insonne e piuttosto ventosa
parto prima dell'arrivo del sole che a ottobre inizia a ritardare la sua uscita su questo particolarmente panoramico motto, e traverso verso la costa che scende a Casarolo.
Dopo un primo tratto nel bosco si scende lungo una crestina rocciosa (ometti) sempre molto piacevole e panoramica da dove si può ammirare da una parte la bella Valle di Ragozzale piuttosto colorata in questa occasione autunnale, e dalla parte opposta il profondo solco
del torrente con ai lati il Pedum e il Lesino,
sullo sfondo la lontana pianura e i laghi.
in Valgrande...
Durante la discesa si ascoltavano provenienti dalla Valle di Ragozzale i bramiti dei cervi in amore, terminata la crestina rocciosa si ritorna nel bosco e si arriva agli ormai imboscati ruderi dell'Alpe Casarolo 1223 m. (Sattarella sulla Rabbini), qui faccio una digressione seguendo per un tratto il sentiero che traversa
il versante sud del Mottac verso Monticello, la traccia è sempre abbastanza
evidente e sono comunque presenti vari ometti, superano un poggio dove probabilmente passava una teleferica (si vedono dei manufatti), si supera un canale sotto a un salto di roccia e in seguito si sale a un panoramico poggio (anche qui passava una teleferica) punto riportato sulla carta IGM
a 1292 m.
Non ho tempo per proseguire fino a Monticello (volendo tornare a casa in serata, devo arrivare a Premosello almeno in tempo per l'ultimo treno...), e ritorno a Casarolo da dove seguo il sentiero che traversa sul versante della Valle di Ragozzale
scendendo al torrente (questo sentiero me lo ricordavo più evidente l'ultima volta che lo avevo percorso parecchi anni prima), guadato il rio risalgo all'Alpe
Scrivalone 1071 m. (Scovalone sulla Mappa Rabbini).
il Mottac...
Da Scrivalone
seguo il sentiero che traversa il tratto iniziale della Costa
Rondino salendo al piccolo pianoro della Colla e poi scende lungo il versante opposto raggiungendo il sentiero segnalato che sale a Borgo della Valle e Quagiui, lo seguo fino al guado del Rio di Val Gabbio (sempre molto piacevole questo passaggio, in particolare se si arriva qui mentre il sole illumina almeno in parte la zona...), e risalendo il versante opposto si arriva all'Alpe Valle di sotto
1030 m.
A Valle di sotto una delle tre baite allineate in passato era utilizzata per uno spartano pernottamento, in questa occasione noto che il tetto è in gran parte caduto rendendo inagibile la baita (non so quando è accaduto il crollo, l'ultimo ricordo fotografico della baita risale al lontano 2007, vedi la foto nella galleria...).
Da Valle di sotto si continua lungo il sentiero per le Alpi Crot
che risale inizialmente per poi traversare, con anche un tratto in discesa, arrivando al bosco dove inizia la "vera" risalita del versante (qui si trovano i ruderi che appaiono piuttosto "datati" a circa 1093 m. non si conosce il nome di questo alpetto...).
il Rio di Val Gabbio...
Un buon sentiero sale a traversare un primo largo canale (del Rio detto Crot sotto sulla Rabbini) da cui si ha un bella vista del Mottac, proseguendo la salita si arriva al poco evidente bivio dove un sentiero prosegue la salita verso Crot di sopra (qui si trovano altri ruderi), proseguo invece traversando sulla sinistra verso un altro canalino e in seguito si arriva all'Alpe Crot di sotto
a circa 1200 m.
(dove l'interno della stalla rimane piacevolmente immutato anche dopo alcuni decenni dalla prima visita...).
Da Crot di sotto si risale il versante raggiungendo la costa (che più in basso si presenta
in parte rocciosa e risulta piuttosto interessante...), qui il sentiero scende alla Colletta da dove riprendo il percorso segnalato che risale la Val Serena
lungo la quale si possono ammirare i primi suggestivi colori autunnali della Valgrande; infine
sul versante opposto la lunga discesa verso Premosello...