Da Malesco in Val Vigezzo si segue Via dei Monti (imbocco dalla piazza Sostine), seguendo il percorso pedonale che porta alla strada per la Val Loana, all'ultimo bivio si sale a destra traversando in piano verso il ponte sul Torrente Loana (qui si può arrivare anche da un sentiero che sale vicino al campo da tennis comunale).
Subito dopo il ponte si sale a sinistra nel bosco seguendo il sentiero-mulattiera per la Cappella di S. Antonio; quando il sentiero pianeggia entrando nella valle, lo si abbandona e seguendo i segni bianchi sugli alberi si arriva ai ruderi dell'Alpe a quota 1101 m. continuando sulla dorsale si raggiunge a 1230 m. l'Alpe Bugella, bella vista verso la Scheggia e la Pioda di Crana.
Continuando sulla facile dorsale si giunge su un bel poggio panoramico a quota 1411 m. con vista in direzione della Val Loana, fino a qui il percorso è tranquillo e sicuro.
Di fronte si vede la quota 1514 m. che si preannuncia impegnativa, si sale direttamente la cresta molto ripida con qualche passaggio esposto, è possibile anche salire traversando sul lato nord, ma sono necessarie le giuste condizioni della neve, eventualità da valutare al momento...
Comunque anche le tracce dei camosci seguono la via diretta... con percorso panoramico si arriva sulla quota 1514 m. dalla quale si scende a una selletta a quota 1417 m. dove si trova una piccola Cappelletta dedicata alla Madonna del Sangue, e dove si trovano dei cartelli indicatori [qui si arriva anche salendo da Santa Maria Maggiore].
Si continua la salita sulla dorsale che porta all'Alpe Cima 1500 m. [qui il sentiero estivo traversa a mezzacosta la valletta verso la Cappella di Larecchio, con la neve in buone condizioni, si può anche valutare questa possibilità].
Dall'Alpe Cima continuando verso ovest, con un ultimo tratto ripido, si arriva sul Monte Bassetta 1672 m. bel panorama verso il Pizzo Ragno e in direzione est verso il Gridone.
Dal Monte Bassetta, si scende alla selletta a quota 1645 m. dalla quale inizia la salita verso la cresta soprastante, salita ripida nella parte finale, e anche faticosa in caso di abbondante innevamento... a circa 1800 m. si può traversare in direzione della Porcella, oppure, come in questa occasione, si può salire direttamente verso il primo sperone della Costa Scarone che si raggiunge a circa 1900 m. bel panorama verso la cresta che porta al Pizzo Ragno, la Valle del Basso con i suoi numerosi alpeggio, il Pizzo dei Diosi, il Pizzo Stagno, La Cima, e la Val Vigezzo.
Seguendo la dorsale si scende alla sottostante Cima La Porcella 1829 m. [qui si può eventualmente scendere verso l'Alpe Ai Funtan e in Val Basso], continuando la discesa sulla bella dorsale si arriva facilmente alla Cappella di Larecchio a 1694 m. [anche da qui (cartello indicatore), si può traversare verso l'Alpe Aglio e scendere in Val Basso].
Dalla Cappella di Larecchio la discesa si fa ripida e impegnativa; la crestina che scende direttamente verso est non è percorribile per i salti rocciosi sottostanti, sulla sinistra si vede un pendio un poco più "dolce", raggiungerlo e scendere lungo la dorsale che presenta tratti molto ripidi, impegnativi con la neve in cattive condizioni.
Alla quota di 1323 m. si arriva all'Alpe Brenciolino, per raggiungere le vicinanze del Torrente Loana si segue il percorso del sentiero indicato sulla cartina, incontrando alcune baite lungo il percorso che porta al sentiero-mulattiera che arriva da Malesco; questo sentiero, ben visibile anche in inverno, è anche abbastanza frequentato dai camosci...
Scendendo verso Valle si incontra una piccola Cappella poco prima del ponte sul Rio Galèria, poi con qualche saliscendi si arriva a 947 m. alla Cappella di S. Antonio, dalla quale si raggiunge il tratto percorso all'inizio del giro e al ponte sul Torrente Loana che riporta a Malesco.
Da Malesco al Monte Bassetta circa 3 ore e mezza.
Per il giro completo circa 8 ore. Immagini raccolte il 2 gennaio 2009.
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